lunedì 20 aprile 2015
fuerteventura
“All’orizzone di quell’oceano ci sarebbe stata sempre un’altra isola, per ripararsi durante un tifone o per riposare e amare.
Quell’orizzone aperto sarebbe stato sempre lì, un invito ad andare.”
così recitano le belle parole di hugo pratt per descrivere la vita incredibile e vertiginosa di corto maltese, suo personaggio per eccellenza.
sono sempre rimasto affascinato da queste parole ma allo stesso tempo le consideravo fatte di vapore, come un bel sogno che come tale dovesse restare e che, come tale, fosse privo di consistenza materiale.
in realtà qualcosa che si avvicina di molto a quest’evocazione si trova tra le spiagge ora bianchissime ora nere di fuerteventura, nei suoi paesaggi a perdita d’occhio e nei mulini a vento.
il forte vento (come recita il nome) è una costante che batte ad ogni ora del giorno e della notte ma questo non fa altro che aumentare quell’aria malinconica che quest’isola di porta dietro lasciandoti appresso l’amarezza di tornare a casa.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento