nessun dorma!
pronti a partire
vecchio mulino lungo la ciclabile della martesana
battello sull'adda a trezzo
ciclabile lungo l'adda
il ponte di paderno
sveglia ginnica alle ore 6:00 per evitare il caldo
soffocante che attanaglia la città in questi giorni di metà luglio.
Davanti a me ci sono i 93 km che mi separano dall’arrivo
della mia prima tappa, fiumelatte, sul lago di como.
Mi faccio una doccia, chiudo tutta la casa ed alle 7:00 ho
finito di montare i bagagli e sono pronto per partire.. il termometro della
prima farmacia che incontro sostiene che ci siano già 26 °C e non faccio fatica
a credergli, per fortuna che sono stato previdente!
Il percorso è collaudato: la ciclabile della martesana fino
a cassano d’adda e da li costeggio il fiume fino a lecco anche qui su
pista ciclabile.
A lecco iniziano i 3 km più brutti di tutto il viaggio
perché non esiste altra strada se non la ss 36 e devi stare attentissimo alle
auto ed ai camion che sfrecciano impazziti!
Ad abbadia lariana c’è l’uscita obbligatoria che riconsente
di tornare su strade più umane, almeno per quegli umani che vanno in bici con
20 kg di bagaglio al seguito. Sotto il sole cocente di mezzogiorno arrivo a
fiumelatte presso il centro ittiogenico de marchi, il posto dove ho lavorato
per quattro anni e che è l’occasione per salutare vecchi amici e colleghi e
per parcheggiarvi dentro la bicicletta.
Udite udite! All’incubatoio c’è una ragazza che fa il
tirocinio! Mai vista una presenza femminile da queste parti e devo dire che si
fa sentire subito perché si nota una lievissima incrinatura nell’austera
impassibilità del posto.. mi sembrano tutti su di giri.
Dopo un rinfrescante bagno al lago trascorro la giornata in
compagnia di stefano che mi ospiterà a casa sua anche per la notte.
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