baracca di pescatori
il lungolago a bregenz
nazionalismo austro-ungarico
Bregenz vuol dire solo una cosa: lago di Costanza! Arrivo
così al termine della tappa al primo obiettivo di questo viaggio!
Il cielo è ancora grigio in seguito all’ennesimo temporale
di ieri notte e di giorno ha soffiato un forte vento laterale che ha reso
difficoltoso l’avanzamento. Oggi ho attraversato ben tre stati in una volta
sola: sono partito che ero in Linchtenstein, sono ritornato in Svizzera e da
qui a Bregenz, in Austria.
Arrivato al campeggio la prima impressione che ho è che si
tratti di un campeggio di massa e di aver oramai lasciato alle spalle
l’atmosfera da “ultimi della terra” delle giornate passate.. che a dire la
verità mi piaceva moltissimo. Qua sei solo uno dei tanti, non ci si saluta più
e si lotta per i metri quadri dove mettere la propria tenda.
La seconda impressione entraro qui è stata: “che povirazzi!”
infatti in confronto a svizzeri e linchtensteiniani gli austrici sembrano
eremiti senza gloria.
Il lago di Costanza non sembra un granchè ma la giornata è
molto grigia per cui meglio aspettare i prossimi giorni per giudicare
correttamente.
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